Le piante da interno non sono solo elementi decorativi o strumenti per migliorare la qualità dell’aria, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel migliorare l’umore, il focus e il rendimento e contribuiscono a un ambiente verde più sano e sostenibile. Esploreremo, quindi, i benefici ecosistemici delle piante da interno, scoprendo come lavorare in un ambiente verde possa avere un impatto positivo su di noi e sull’ambiente.
Miglioramento dell’umore e della produttività
Le piante da interno hanno un impatto notevole sul nostro benessere psicologico e sul nostro umore. L’uomo ha una forte relazione atavica con la natura, e integrare il mondo naturale in un ambiente quotidiano può, effettivamente, creare benefici per la salute. Passando oltre l’80% del tempo in un ambiente chiuso, è in portante che questo sia in linea con le necessità psicofisiche di ciascuno. Numerose ricerche hanno dimostrato come piante indoor, in casa o in ufficio, hanno un effetto indiretto e inconscio sul nostro benessere che si traduce in un miglior rendimento lavorativo, salute e una riduzione dei livelli di stress e ansia. Guardare le foglie verdi e curare le piante può anche favorire concentrazione e creatività.
Il motivo di ciò risiede nel fatto che le piante contribuiscono a creare un ambiente più accogliente e rilassante. La vista delle piante e l’odore della terra possono agire come una sorta di rimedio naturale contro lo stress e il suo ormone, il Cortisolo, aiutando a ridurre alti valori di pressione sanguigna e frequenza cardiaca, tipici effetti di un ambiente stressante. Inoltre, le piante aumentano l’umidità dell’aria, il che può contribuire a prevenire secchezza delle mucose e mal di gola, migliorando così la nostra sensazione di benessere.
La creazione di un ambiente verde negli uffici aumenta la produttività
Benefici per la qualità dell’aria
Uno dei benefici più noti delle piante da interno è il loro contributo al miglioramento della qualità dell’aria. Anidride carbonica, smog e particelle potenzialmente tossiche circolano nell’aria che respiriamo tutti i giorni. Le piante assorbono anidride carbonica durante la fotosintesi e rilasciano ossigeno, contribuendo così a mantenere un equilibrio nell’ambiente indoor. Alcune piante, come la Sansevieria e il Ficus Elastica, sono particolarmente efficaci, inoltre, nell’assorbire inquinanti come la formaldeide, sostanza nociva del processo di combustione come nelle automobili e nelle sigarette, e il benzene, comuni in molte case e uffici.
Inoltre, le piante promuovono la biodiversità microbica nel terreno circostante, contribuendo a rimuovere ulteriormente sostanze nocive. Studi hanno dimostrato che le piante possono ridurre la presenza di Composti Organici Volatili (COV) nell’aria, migliorandone la qualità e riducendo il rischio di problemi respiratori causati dall’inquinamento.
La Sansevieria, una delle piante più utilizzate negli ambienti verdi indoor
Riduzione del rumore
Piante, vasi e terreno, possono anche agire come barriere acustiche naturali. Le loro foglie assorbono le onde sonore, riducendo così il rumore ambientale. Questo è particolarmente utile in ambienti affollati o rumorosi come gli uffici. Di conseguenza, aiuta a creare un ambiente di lavoro più tranquillo e piacevole, favorendo la concentrazione e la produttività.
I benefici di un ambiente verde
Oltre ai vantaggi per il nostro benessere, le piante da interno offrono anche diversi benefici ecologici. Coltivare piante da interno aiuta a preservare la biodiversità, poiché molte di esse sono specie native di diverse parti del mondo. La coltivazione di piante locali, come l’edera, può anche contribuire a prevenire l’invasione di specie esotiche nocive.
Inoltre, grazie all’inerzia termica delle piante, queste possono aiutare a ridurre l’effetto isola di calore nelle aree urbane. Le superfici di cemento e asfalto tendono ad assorbire e trattenere il calore, contribuendo al riscaldamento dell’ambiente. Le piante, con le loro foglie e le radici possono fornire raffreddamento attraverso il processo di evaporazione, integrando umidità e mitigando il riscaldamento, fenomeno percepibile soprattutto in un ambiente chiuso, con risparmi anche sulla climatizzazione.
Promuovere la sostenibilità
Progettare il verde può significare anche coltivare piante da interno, per promuovere la sostenibilità in vari modi. Le piante domestiche richiedono meno manutenzione rispetto a un giardino all’aperto, il che significa un minor consumo di risorse idriche e meno uso di pesticidi. Inoltre, erbe aromatiche o odorose, sono perfetti sostituti dei deodoranti d’ambiente contribuendo così alla riduzione di particelle nell’aria e rifiuti, e una passata con la mano su una pianta di citronella, può in parte rimpiazzare uno zampirone o le piastrine.
In conclusione, le piante da interno non sono solo oggetti decorativi, ma sono essenziali per il nostro benessere psicologico e per la salute dell’ambiente. Lavorare o vivere in un ambiente “verde” migliora l’umore, la produttività e la salute generale. Inoltre, le piante da interno contribuiscono a purificare l’aria, ridurre il rumore, promuovere la biodiversità e sostenere la sostenibilità ambientale. Quindi, la prossima volta che vedrete una pianta da interno, ricordate che sta facendo molto di più che solo decorare il vostro spazio. Sta lavorando instancabilmente per migliorare la vostra vita e l’ambiente che ci circonda.
[Citazioni e Riferimenti da: LinJing Deng e altri – “The basic roles of indoor plants in human health and comfort”, 2018];
[Min-Sun Lee e altri: “Interaction with indoor plants may reduce psychological and physiological stress by suppressing Autonomic nervous system activity in young adults: a randomised cross over study”,2015]